Mangiare sano è un’abitudine che comincia dalle cose semplici, per esempio scegliendo farine meno raffinate e più vicine alla tradizione.
Antica quasi come la storia dell’umanità, la macinazione a pietra si realizza con due grandi ruote sovrapposte, che hanno speciali requisiti di durezza, porosità ed omogeneità.
Le farine macinate a pietra sono quindi un’ottima alternativa all’utilizzo comune della doppio zero o tipo 0. Sono ricche di proprietà nutrizionali e più adatte all’organismo dell’uomo. Per quale motivo? Scopriamolo subito.
Cosa significa "farina macinata a pietra": il recupero di un'antica tecnica per un gusto rivolto al futuro
La farina macinata a pietra è il risultato della molitura dei cereali come una volta: i chicchi vengono schiacciati tra due grandi pietre e lo schiacciamento a “tutto corpo” del cereale permette di ottenere farine ricche , saporite e dal gusto unico.
La lavorazione a pietra avviene molto lentamente; i nostri molini a pietra producono circa 2 quintali di farina all’ora contro le molte tonnellate di un molino industriale.
Le macine hanno tempi di rotazione più lenti il quale evitano il surriscaldarsi della farina (80-100 giri al minuto contro i 300-350 dei cilindri).
Il processo avviene quindi a temperature più basse, perché la rotazione lenta non genera aumenti di calore improvvisi evitando di perdere i preziosi oligoelementi termolabili del chicco.
Lentezza della lavorazione: il segreto delle qualità nutritive
La farina macinata a pietra ha delle caratteristiche diverse rispetto alle farine moderne.
Durante questo tipo di macinazione, che avviene per schiacciamento, gli strati profondi del chicco non vengono scartati, ma si aprono ed impregnano la farina con l’olio di germe di grano: le parti più preziose del chicco si conservano ed alimentano quel sapore pieno e autentico del pane di una volta, ottenendo farine più scure tendente al beige, mai bianche come le 0 o 00.
Gusto e profumo sono più intensi, più vicini al sapore del grano raccolto, alla tradizione, alla terra. Un aroma che si sente, si assapora e mostra il suo carattere.
Proprio per la sua proprietà di mantenere i nutrienti e la genuinità del cereale questo metodo è di gran lunga più utilizzato per la molitura dei grani antichi e dei grani da agricoltura biologica.
Setacciare la farina come da tradizione: l'abburattamento
Una volta macinata, la farina è sottoposta a un processo detto abburattamento, ossia viene setacciata gradualmente attraverso l’utilizzo di setacci a maglie differenti, detti appunto buratto. In base alle nostre esigenze andremo a cambiare l’ordine dei setacci dal quale potremo ottenere delle tipo 1, tipo 2 e integrali…quelle vere!
Tutto il buono del chicco
Il chicco di grano è composto da un 14% di crusca, ricca di vitamine, minerali e acido fitico, una parte interna (85%) ricca di carboidrati, dalle proteine dell’aleurone e dal germe di grano, un cuore ricco di vitamine e grassi (pari al 1-2% del chicco).
Scopri le nostre farine a pietra
Hai capito cos’è la farina macinata a pietra, quali caratteristiche possiede e quanti benefici in più può darti rispetto agli sfarinati comuni?
A questo punto non ti resta che provare la differenza. Usa le farine a pietra per preparare pizza, pane, focacce, dolci e altri prodotti da forno ricchi di gusto e di benessere.
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